venerdì 19 luglio 2013

Bottoni gioiello

L'estate è arrivata e il blog è in pausa-vacanza. Giorgio è impegnato con le visite al Museo mattina, pomeriggio e sera e il tempo per lavorare al computer è poco. 
1980 bottoni in lega metallica e strass
Per questo motivo vi regaliamo un post con poche parole ma tante immagini. Immagini che sicuramente valgono più di mille parole vista la bellezza di questi luccicanti e preziosi bottoni-gioiello! 
1600-1700 Russia bottone in filigrana d'argento

Bottoni, seconda parte del 1800, in confezione originale, in smalto e argento da frac, realizzati dall'orefice Ed. Schmidt di Troppau, che serviva all'epoca la corona dell' impero Austro-Ungarico. La città di Troppau ora  si chiama Opawa ed è nella Repubblica Ceca.

1920-1930 bottoni in vetro

bottone in lega metallica e strass

bottoni in lega metallica, strass e smalto

1980 bottone in porcellana smaltata con pittura a mano, ghiera di metallo con 32 zirconi


1970 bottone in lega metallica firmato Coco Chanel

1920-1930 bottoni in vetro
Naturalmente il Museo è sempre aperto e per tutte le persone che sono in vacanza in Romagna l'invito è sempre valido: fate un salto da Giorgio a conoscere le storie dei suoi bottoni e non ve ne pentirete. A tal proposito potete leggere il post di una blogger, Patatofriendly, che ha visitato da poco il Museo: La stanza dei bottoni a Santarcangelo e che scrive:
Ogni bottone ha una sua storia e una sua vita che Giorgio abilmente tesse, ricollegandola con fili sottili al periodo storico e al paese di origine, mentre tu rimani li' incantata a immaginare chi possa aver indossato quel bottone, quali mani l'abbiano pazientemente cucito su una giacca e quali dita l'abbiano carezzato piano prima di slacciarlo.
Sono tanti i bottoni di Giorgio ma lui li racconta ad uno ad uno con il sorriso, qualche attenzione dedicata a ciascuno di loro, come un padre che ha molti figli ma di ognuno conosce un dettaglio: la piega del sorriso, la sfumatura dei capelli, l'espressione del viso durante il sonno

3 commenti:

  1. L'attivissima Claudia Protti ha inserito, con il suo modo bellissimo di presentare e di raccontare il post con bottoni gioiello. Alcuni di questi bottoni nel biennio 2014-2015 saranno a Vicenza in una bacheca del Museo dell'oro. Nel prossimo biennio vi sarà la sezione del gioiello funzionale ed il Museo del Bottone sarà presente con una ventina di bottoni.
    Questa vetrina prestigiosa è un' altro passo in avanti per la notorietà del Museo del Bottone in Italia e nel mondo. Grazie Claudia.

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  2. È bello vedere che il museo del bottone viene apprezzato ogni giorno di piú! Mi incuriosisce particolarmente il bottone russo mi piacerebbe sapere come veniva usato data la forma particolare.

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  3. Ciao Violette, grazie per aver fatto un giro di amore con i bottoni.
    Il bottone russo in filigrana d' argento del 1600 circa è molto curioso.
    Il vero bottone è la barretta in alto che unisce le due asole della veste, il resto è la guarnizione del bottone. In quell' epoca quel tipo di bottoni era molto adoperato. Al Museo del Kremlino di Mosca vi è una raccacolta spettacolare con diamanti e pietre preziose. Era l' epoca in cui gli artigiani di quel settore erano molto ricercati. Pensa che se uno diceva che era in grado di fare quei tipi di bottoni, ma non ci riusciva veniva ucciso. Erano un segno di casta.

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