giovedì 11 dicembre 2014

Racconto di un visitatore

Sul blog "Là... Fino alla fine del mondo" è apparso un curioso e spumeggiante post:

"La parola museo generalmente mi fa venire una specie di orticaria…anche se la parola esatta sarebbe addirittura repulsione…li considero infatti dei luoghi abbastanza statici e noiosi, mi danno l’idea di antico e di polveroso… li evito con una certa attenzione.

A meno che non ci sia qualcuno che mi inviti gentilmente ad entrare, e allora lo faccio per non sembrare scortese, se però non riesco ad inventarmi una rapida scusa sui due piedi per poter sgattaiolare via. E una scusa pronta non l’ho avuta durante la visita al bellissimo borgo di Santarcangelo di Romagna mentre salivo al Campanile percorrendo una vietta…

Varcata la soglia un po' controvoglia, certo che la mia visita sarebbe stata a dir poco fulminea, mi ha accolto un signore molto fine, distinto  ed educato, vestito in giacca e cravatta (come si addice a chi è in attesa di ricevere ospiti autorevoli...), che con un sorriso altrettanto accattivante e con un entusiasmo che hanno solo le persone a cui è stata data in dono la fortuna di essere arse dalla loro passione verso qualcosa, ha incominciato a raccontarmi il suo stupendo universo, abitato da moltissime piccole creature: i Bottoni..."



Non ve ne pentirete!

Giorgio Gallavotti e Claudia Protti

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