lunedì 24 febbraio 2014

MOSAICI

I bottoni in mosaico sono molto ricercati dai collezionisti. In questo post ve ne presento quattro, molto particolari e preziosi. Questo mosaico è del tipo Ravennate o Bizantino. Le tessere che compongono il disegno sono distaccate fra di loro. Il bottone è del 1800 inserito in una scatolina d’ argento, con un ricamo sempre d’argento nella parte superiore
L’opificio delle Pietre dure di Firenze dal 1600 faceva la famosa pittura fiorentina o mosaico fiorentino.
Questo mosaico è del tipo Ravennate o Bizantino. Le tessere che compongono il disegno sono distaccate fra di loro. Il bottone è del 1800 inserito in una scatolina d’argento, con un ricamo sempre d’argento nella parte superiore. L’opificio delle Pietre dure di Firenze dal 1600 faceva la famosa pittura fiorentina o mosaico fiorentino.
Creava dei mosaici, ma sembrano  delle pitture, perché le tessere inserite  in una pietra dura non si vede la giunta. I fiorentini avevano inventato un archetto: mentre incideva il marmo, dall’altra parte tagliava la pietra dura uguale alla incisione, che poi veniva inserita nel marmo. I prossimi sono tutti fatti in quel modo. Il bottone nella foto sopra è composto da marmo nero del Belgio, della cava di Misa, con inserite le pietre dure per il ciclamino, montato su ottone ed è della metà del 1800. 
Sopra: la colomba è fine 1600 o primi 1700 sempre di marmo nero del Belgio della cava di Misa con tantissime pietre dure per la colomba. E’ circondato da avventurina, oro in polvere. Notare la grandezza del bottone. 
Questi tre bottoni sono montati su ottone marmo nero del Belgio della cava di Misa con inserite le pietre dure per la susina, fragola e mela databile a metà del 1800. 
Questo tipo di bottone è molto raro ed i collezionisti che li hanno se li tengono stretti. Comunque il Museo del Bottone vi da la possibilità di vedere da vicino anche queste opere d’arte del nostro artigianato.
Come sempre vi aspettiamo al museo per approfondire i temi, sia storici che artistici di questi meravigliosi bottoni.
Dal martedì alla domenica 10-12 / 15-18 invernali e 10-12 /16-18,30 / 21-23,30 estivi con ingresso e guida gratuita. Per informazioni 339 34 83 150
Giorgio Gallavotti e Claudia Protti

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